giovedì 2 luglio 2009

Qualche idea per il prossimo segretario del PD

La prima cosa da fare è "fare pace con il cervello" e mettere un pò d'ordine.
In un cassetto vanno tutti gli "ideali", le "visioni", gli obiettivi a lungo termine senza i quali tutto il resto è pura amministrazione condominiale.
Poi in un'altro cassetto mettiamo le "emergenze"...e ce ne sono pure troppe. Queste vanno risolte con proposte estremamente concrete... (ci tengo a sottolineare che la Lega dispone solo di questo cassetto e ci sono dentro immigrati, sicureessa e meno tasse al nord).
Poi c'è il cassetto "da fare subito", qui ci metterei le lenzuolate e quelle cose alla fine "facili" (facili a dirsi in realtà.. ma poi.. i taxi insegnano).
Poi c'è il casetto "funzionamento e manutenzione" e ci vanno tutte le questioni sulla "governance" del paese federalismo-bicameralismo-costutuzion-leggeelettorale-ecc..
Poi c'è il cassetto "potere" che il cassetto più delicato e fa riferimento a come gestire-conservare-distribuire-redistribuire ricchezza e potere. Quest'ultimo cassetto è il cassetto che il B. preferisce. E' un cassetto importantissimo che la durante la prima repubblica è stato sapientemente gestito dalla DC e da tutti gli altri partiti con il mutuo riconoscimento alla partecipazione alla vita del paese (anche di chi forse sarebbe stato meglio allontanare con maggiore forza...).
L'approccio dovrebbe essere partecipativo e non competitivo. Checchè se ne dica nonostante i continui cambi di governo della prima repubblica i paese è cresciuto sicuramente di più all'epoca che ora che con questi governi "quinquiennali" la cui visione -miope- è per il bene della propria "parte" e non dell'intero paese.

1 commento:

  1. La leadership è davvero complicata...non possiamo però rinnegare chi eravamo, i nostri ideali, l'idea di giustizia e di libertà che ci ha sempre contraddistinto. Dobbiamo recuperare fiducia e capacità di agire, volontà di esserci. Perchè abbiamo lottato tanto per i diritti negati degli ultimi, per gli ideali di libertà e uguaglianza. Io vorrei tanto che chi mi rappresenta sia espressione non della "casta" ma della onestà che contraddistingue chi è ancora capace di "commuoversi" e di fare un passo indietro quando è giusto.
    Carmen

    RispondiElimina